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Come organizzare un picnic ecologico e sostenibile

da Fabiola Marchet
Pubblicato: Aggiornato il
Questa è la pagina 2 di 4 in "Tavola green"
Picnic ecologico

L’estate è il momento migliore per organizzare un picnic con la famiglia, gli amici e, perché no, anche romanticamente in coppia. Le giornate sono calde, è possibile sfruttare la luce del sole fino a tardi, e perfino attendere le prime stelle. Ma un picnic sarà più piacevole se si svolge in modo ecologico e sostenibile. Naturalmente sempre con stile, perché anche l’occhio vuole la sua parte. Ecco cosa occorre per organizzare una colazione sull’erba a rifiuti zero.

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[nextpage title=”DOVE ORGANIZZARE UN PICNIC ECOLOGICO”]

Lo sapevi che il picnic ha origine in Francia, alla fine del Seicento? Sembra siano stati i nobili e i ricchi borghesi a ideare questa usanza. Stanchi della rigida etichetta di palazzo, cercavano infatti un modo di pasteggiare rilassandosi, e iniziarono ad allestire tavolate all’aria aperta.

Spesso non lo sappiamo, ma per fare un picnic non è necessario andare molto lontano. A poca distanza da casa si nascondono a volte luoghi inaspettatamente suggestivi: lungo un ruscello di campagna, nel bosco in città, in riva a un laghetto. Valuta la location in cui organizzare un picnic in base alla sua bellezza, ma anche a fattori pratici quali le zone d’ombra e il numero di partecipanti, sia adulti che bambini.

Picnic ecologico
[nextpage title=”L’OCCORRENTE PER UN PICNIC SOSTENIBILE”]

Procurati innanzitutto un cesto capiente e resistente, vera icona del picnic, per poter contenere le stoviglie e il tovagliato. Se ami lo stile vintage sarà perfetta anche una vecchia valigia. Chiedi alla nonna di poter sbirciare nella sua soffitta oppure fai un giro in un mercato del brocantage.

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Quando organizzi una scampagnata, non portare con te la tovaglia macchiata o usurata e le stoviglie di plastica. Per un impeccabile picnic eco-friendly stendi sul prato una tovaglia di lino o cotone oppure una coperta. Esistono modelli studiati appositamente per questa occasione, impermeabili e facili da lavare. Aggiungi alcuni cuscini e delle sedie pieghevoli e il gioco è fatto.

Per quanto riguarda piatti, insalatiere e vassoi, scegli prodotti 100% biodegradabili o riutilizzabili. Perfetti per questo evento all’aperto i piattini e le ciotole biodegradabili e compostabili in foglia di palma di Ekoe. Realizzati con foglie di palma cadute naturalmente dagli alberi, questi piatti sono completamente naturali ed ecosostenibili dalla nascita allo smaltimento. Cosa non trascurabile, sono anche esteticamente impattanti, ideali per chi ricerca uno stile del tutto naturale.

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Per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale utilizza posate monouso in legno di betulla. Quelle ideate e realizzate da Ekoe sono belle, pratiche e robuste e, come tutti gli altri prodotti, si possono gettare nell’umido una volta usate.

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Se vuoi bere responsabilmente, evita bottiglie di plastica a favore di borracce e thermos, e utilizza bicchieri in PLA (acido polilattico), un materiale estratto da materie prime naturali come amido di mais e canna da zucchero. Robusto e inodore, è resistente fino a 45°C!

[nextpage title=”DECORAZIONI PER UN PICNIC”]

Anche se ti trovi immersa nella natura, non rinunciare al centrotavola (perfetto se sfrutti il tavolo di legno di un’area da picnic) e a decorazioni a seconda della stagione. Che ne dici di una borsa di paglia da cui straripano rigogliosi rami verdi?

Ricordati anche che, durante un pranzo all’aperto, può alzarsi il vento. Porta con te delle mollette con diversi soggetti, ad esempio fiori o funghi, per tenere a terra la tovaglia e non farla volare via…

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[nextpage title=”PIETANZE DA PICNIC”]

Prepara cibi facili da trasportare e da mangiare, ma comunque gustosi e sfiziosi: pasta fredda, panini imbottiti, tramezzini, panzerotti, polpettine, frittate, focacce, patate al forno, torte salate, frutta già lavata e pronta da consumare. Non devono mancare dolci e biscotti da sgranocchiare durante tutta la giornata, o una torta fatta in casa già suddivisa in porzioni monodose di cui tutti si possono servire con facilità.

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[nextpage title=”UN TOCCO DI STILE”]

Se scegli di portare dei panini, preparali con del pane morbido e avvolgili in bei tovaglioli, preferibilmente di tessuto, legati con un cordoncino. I grissini, invece, li puoi mettere in coni prodotti con foglie di bamboo.

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E se la scampagnata si protrae fino a sera? Se il luogo lo permette, accendi una serie di piccole candele da inserire in vasetti di vetro o adagiale su una alzatina tra foglie e fiori. Romantico, non trovi?

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[nextpage title=”GALATEO DEL PICNIC”]

È vero che il pic-nic rappresenta l’occasione per non seguire le regole del galateo, in quanto il cibo può essere mangiato con le mani, non è necessario cambiare i piatti tra una portata e l’altra, ci si può alzare quando si vuole. Ma questo non significa scordare che il posto che avete utilizzato debba essere lasciato pulito così come l’avete trovato. I rifiuti del picnic? Munitevi di sacchetti e attendete di gettarli nella raccolta differenziata.


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