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Colazione estiva in campagna: a tavola con i papaveri

da Fabiola Marchet

Se sei alla ricerca di tazze e piattini con fantasie floreali per la tua prima colazione, la collezione con papaveri di Forme di Terra regala una tipica atmosfera estiva. Scegli anche tu i papaveri rossi come protagonisti della tua tavola in giardino o nel prato dietro casa. Per una colazione semplice, lenta ed essenziale, con rimandi alla natura, da fare la domenica o nei giorni di vacanza. E godere questo momento in famiglia tra presente e passato.

[nextpage title=”Come allestire una colazione all’aperto“]

La colazione, secondo gli esperti, è il pasto più importante della giornata. In Italia si tendono a privilegiare altri pasti, come il pranzo e la cena, e a trascurare un po’ il momento della colazione. E non solo dal punto di vista alimentare! Per mancanza di tempo e di voglia si tende a sorvolare anche sull’apparecchiatura. Invece, tutti dovremmo concedere a questo pasto tempo, cura e attenzione…  per iniziare meglio la giornata.

Ovviamente è difficile immaginare che chi inizia il lavoro alle 8 possa sedersi a tavola e pasteggiare con calma. Un caffè al volo è tutto ciò che di solito riesce a prendere. Ma l’estate è il momento più adatto per un approccio lento e piacevole alla quotidianità con i propri familiari. Ecco quindi una proposta per una colazione speciale da fare la domenica o nei giorni di vacanza.

L’idea è nata dalle tazze e dai piattini con papaveri di Forme di Terra, un laboratorio artigianale toscano che realizza ceramiche lavorate e dipinte a mano. I papaveri rossi, decorazioni floreali con foglie e steli verde brillante che tanto richiamano l’estate, sono i soggetti di questa splendida collezione. Fanno pensare all’inconfondibile atmosfera estiva della campagna: il cielo terso delle giornate calde fin dalle prime ore del mattino, l’incessante frinire delle cicale, i grandi campi di grano, il profumo di erba essiccata al sole. Ma anche al tempo lento e gioioso di una volta, quello trascorso con i miei nonni (mancati solo recentemente!).

Per una colazione semplice ed essenziale ho pensato a un campo di grano appena falciato. La campagna è un posto davvero affascinante e ideale per staccare la spina e godersi il più assoluto relax!

Per conferire stabilità alla colazione nel campo ho usato una piccola tavola di legno, della misura di circa 1×1 m. Ho poi ricoperto l’asse con due tovagliette in lino (francese) ricamate a mano da Stefi Mani di Lana, che già conoscete (vedi articolo Apparecchiare in estate: idee per una mise en place botanica), perfette per un allestimento all’aria aperta.

Infine ho appoggiato le protagoniste dell’allestimento di questa mise en place immersa tra spighe di grano. Si tratta delle ceramiche con papaveri rossi lavorate interamente a mano: una tazza con piattino, una ciotola che ho usato per i biscotti, un piattino per i muffin appena usciti dal forno e spolverati di zucchero a velo.

Questa semplice apparecchiatura fa risaltare al massimo la delicatezza e l’armonia dei fiori di campo dipinti a mano, senza tuttavia rinunciare alla funzionalità.

Puoi completare l’allestimento con spighe di grano, foglie e fiori, e oggetti rossi a tuo piacimento. You decide your vibe! suggerisce il tovagliolo ricamato a mano di Stefi Mani di Lana. Basta davvero poco per donare un tocco bucolico e personale a una mise en place, non trovi?

[nextpage title=”La leggenda dei papaveri“]

Lo sapevi che quasi ogni fiore ha dietro una leggenda che ne racconta la fantasiosa nascita? Per quanto riguarda il papavero si narra che un giorno di giugno Proserpina, la bellissima figlia di Giove e della dea della Terra, venne rapita da Plutone mentre raccoglieva dei fiori in un prato della Sicilia. Il dio degli inferi voleva che diventasse sua sposa!

Quando la madre Demetra venne a sapere che la figlia avrebbe trascorso il resto della sua vita nel mondo sotterraneo si disperò e corse a chiedere aiuto a Giove. Egli però non fece nulla, anzi, cercò di incoraggiare l’unione, perché in tal modo Proserpina sarebbe diventata regina.

Disperata, Demetra decise di non occuparsi più della Terra. Così Giove, preoccupato della morte delle creature, convinse Plutone a lasciar tornare la figlia in superficie per almeno sei mesi ogni anno. Così fu, e la leggenda vuole che quando Proserpina ritorna sulla terra sboccino i papaveri che, con il loro rosso intenso, ricordano alla dea il desiderio e la passione dello sposo che l’aspetta negli inferi.

[nextpage title=”Forme di Terra: il laboratorio ceramico artigianale “]

Forme di Terra è un piccolo laboratorio ceramico artigianale che, nel cuore della Toscana, realizza ceramiche interamente lavorate e dipinte a mano. Dai servizi di piatti agli oggetti per la casa, le ceramiche si ispirano alla natura e alla tradizione toscana.

Come è normale nell’artigianato, ogni pezzo di Forme di Terra è unico e irripetibile, ed eventuali imperfezioni rendono il prodotto ancora più speciale!

Ma… come si fa la ceramica?

La maggior parte delle ceramiche sono fatte di argilla, una terra presente in natura. L’argilla è composta principalmente da silicati di alluminio e tracce di minerali come calcio, ferro e potassio, che hanno la capacità di assorbire grandi quantità d’acqua.

Nel processo di creazione, l’argilla viene impastata e modellata a mano attraverso l’uso del tornio elettrico. Successivamente, i pezzi vengono fatti asciugare e rifiniti.

Si passa quindi alla decorazione. Esistono tanti metodi di decorazione della ceramica, ma Forme di Terra usa la più classica delle tecniche di decorazione: la pittura a pennello. Le ceramiche dipinte sono quindi pronte per la cottura finale. Gli oggetti vengono cotti in un forno ceramico a 980°, cosparse di cristallina e cotte nuovamente.

Vuoi acquistare le creazioni artigianali di Forme di Terra? Visita la pagina Instagram oppure Etsy.

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